
Identificazione di un attore: il cinema d'autore di Tomas Milian
"Un ladro di identità. Così Tomas amava definirsi. Chi conosce la sua storia e la sua arte sa di cosa stiamo parlando. Di preparazione, di psicologia, di immedesimazione, di concentrazione, di istinto, di verità. Tomas creava, viveva, sentiva il personaggio da interpretare, sentiva la sua anima, i battiti del suo cuore, sia che questi fosse un borghesuccio senza valori sia che questi fosse un dittatore sudamericano..."
"L’autore del saggio che vi apprestate a leggere sa bene tutto ciò ed ha voluto approfondire, con cognizione di causa, alcune interpretazioni dell’attore cubano che hanno lasciato il segno del Cinema d’Autore, italiano e statunitense. Lavori profondi, sentiti, quindi ‘vissuti’ dal protagonista, senza star troppo a pensare alle dimensioni delle parti o al primo nome sul cartellone. Tomas amava dare ‘cazzotti’ al proprio pubblico, amava sorprenderlo con le proprie interpretazioni dal singolare trasformismo."
dalla prefazione di Giorgio Navarro
2018, ed. Sensoinverso
Formato 11 x 17. Pagine 44
Autore: Alessandro Ticozzi
Con intervista a Mariangela Petruzzelli, giornalista e assistente di Giuseppe Ferrara.