Macchie Solari - il cinema di Armando Crispino
di Claudio Bartolini
Multiforme e poliedrico, intellettuale e popolare, studioso di cinema e cineasta a sua volta, Crispino non è stato soltanto l’autore degli indiscussi capolavori thriller ‘L’etrusco uccide ancora’ e ‘Macchie solari’. Dopo una giovinezza come caporedattore della pagina culturale a ‘L’Unità’, ha attraversato la grande stagione dei generi italiani creando in parallelo una riconoscibile poetica, proprio in seno a quel cinema superficialmente classificato come serie B. Dal boccaccesco al western, dal war movie allo spy, dal (finto) musicarello al conventuale, fino alle estremità della parodia e a un terzo capitolo thriller scritto e mai girato, il regista piemontese ha aderito ai canoni per stravolgerli, innervando la tradizione bis nostrana di quelle personalissime correnti che hanno reso le sue opere non solo riconoscibili, ma anche apprezzate oltreconfine a distanza di anni. Questa analisi storiografico/filmica, arricchita dalla presenza di bozzetti, sceneggiature e materiali fotografici inediti, ha la pretesa di porsi come contributo esaustivo e completo all’arte di Armando Crispino, allacciando con essa e con il lettore un duplice rapporto di prossimità.
264 pagine, con decine di immagini inedite.
Prefazione di Francesco Crispino
Claudio Bartolini: Critico e redattore del settimanale di cinema «Film Tv» dal 2008, collabora con la rivista «Nocturno Cinema» dal 2010 e cura rassegne, corsi e cineforum in provincia di Milano.
Ha pubblicato Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati (Le Mani, 2010), Nero Avati. Visioni dal set (Le Mani, 2011), Thriller italiano in cento film (Le Mani, 2011) e Videocronenberg (Bietti Heterotopia, 2012). Ha inoltre pubblicato saggi in volumi collettivi sul cinema di David Fincher e di Ridley Scott.