Massimo Vanni è attore, stuntman, maestro d’armi. Per tutti è semplicemente “Gargiulo”, il simpatico braccio destro del maresciallo Giraldi di Tomas Milian nei film di Bruno Corbucci. Ma Massimo Vanni non è solo Gargiulo. Ha avuto una lunga carriera – che prosegue tuttora – tra cinema e televisione, alternandosi nei ruoli di caratterista, cascatore e coordinatore di scene d’azione.
Questa bella chiacchierata con Andrea Girolami – figlio di Enzo G. Castellari che gli ha dato le prime chance importanti – lo testimonia.
Dal rapporto artistico e umano con attori come Tomas Milian, Giuliano Gemma, Maurizio Merli e con registi come Lucio Fulci, Stelvio Massi, Bruno Mattei, ai pericoli corsi durante le sequenze realizzate come stuntman, alla partecipazione a colossal hollywoodiani girati a Cinecittà, ai trascorsi come acrobata circense, Vanni racconta con semplicità e grande passione un mondo che non è fatto solo di lustrini, ma anche di sudore e fatica, mostrandoci il cinema da un’altra angolazione, quella di una categoria mai abbastanza apprezzata e assolutamente fondamentale, gli stuntmen, uomini che hanno fatto del pericolo la loro professione. Anche a loro è dedicato questo libro.
Prefazione di Enzo G. Castellari
Introduzione di Antonio Tentori
Con 64 pagine di foto dall’archivio personale di Massimo Vanni
Copertina cartonata, con sovraccoperta
272 pagine
Ed. Bloodbuster, 2021