Il Dottor Stranamore - Ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba
Il dottor Stranamore scava nell’età dell’ansia del cinema americano, quando la paura del nemico comunista produsse una serie di film con al centro l’incubo della bomba atomica. Alcune pellicole della prima metà degli anni Sessanta, sconvolsero le coscienze mostrando come l’avvenire del pianeta fosse tra i pulsanti e le esplosioni di una tecnologia dal complesso sistema di controllo, dietro il furore delle ideologie. Kubrick rappresenta tutto questo senza pontificare o filosofeggiare, ma audacemente mettendo in scena l’ultimo capitolo della nostra commedia umana, un’immensa, sardonica, irriverente e tragica risata sull’assurdità di una razza così indaffarata a realizzare, con accanimento spesso geniale, la propria distruzione.
Davide Magnisi, docente e critico cinematografico, ha collaborato con quotidiani, riviste, siti internet e rassegne cinematografiche. Ha pubblicato un volume su Stanley Kubrick (Gli orizzonti del cinema di Stanley Kubrick, 2003), due su Fernando di Leo (Di Leo calibro 9, 2017; Il cinema di Fernando di Leo, 2017) uno su Sam Mendes (Sam Mendes. Da Shakespeare a Bond, 2018) e uno su Ruggero Deodato (Cannibal Ballad, 2019), oltre ad aver preso parte a numerosi libri collettanei (Cineasti di Puglia, 2006-2007; 10 – Il cinema di Sergio Rubini, 2011; Riccardo Cucciolla, 2012; Il cinema di Domenico Paolella, 2014). Membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e della Fipresci, è stato più volte giurato in festival del cinema internazionali.
Autore: Davide Magnisi
Pagine: 126
Formato 15x21
Edizioni Il Foglio, 2020